Musical Mirror
philosophical and poetic thoughts on music
IL FUOCO COME ELEMENTO COMPOSITIVO
Le tecniche utilizzate nella creazione di questa piccola enciclopedia noise e psichedelica sono variegate, ma tutte portano al riversamento del materiale su nastro magnetico.
Improvvisazioni notturne, altoparlanti lasciati in feedback, strumenti autocostruiti, circuit bending, conduction, no-input mixer, loop e cut-up di diversi gradi di sporcatura e precisione.
Tutte queste tecniche sono abbastanza comuni nel mondo della musica sperimentale, chiamiamola così per convenzione, ma c'è un elemento in questo lavoro che ricorre e che potrebbe inscrivere questo ciclo di brani in una vera e propria forma di rituale, ovvero il fuoco.
Il fuoco di un camino scaldava le notti di creazione nella campagna solitaria.
Lo stesso fuoco asciugava la colla dei collage presenti su ogni lato delle cassette.
Ma soprattutto il fuoco è stato l'elemento principale che ha dato a questa opera continuità sonora, ha rivestito il ruolo di sound designer.
Gran parte del materiale veniva riversato su alcune ellissi di nastro per creare dei loop, uno di questi loop, rimasto su un tavolino ad uno distanza non troppo vicina dal camino, si era leggermente accartocciato ed il suono che ne fuoriusciva era meravigliosamente sporco, fu così che tutti i loop subirono lo stesso trattamento.
DESCRIZIONE DELL'OPERA:
The Art of Noise fa parte di un ciclo di lavori per nastro magnetico.
Sono 4 nastri differenti della durata di un'ora ciascuno, 30 minuti per lato, ogni sezione è corredata da un collage applicato direttamente sull'audiocassetta.
I titoli dei lavori
THE ART OF NOISE
Lato A: Nel Blu Esasperati Dal Blu Lato
B: Astratto Con Sentimento
Rumore, Noise, Bruit, Ruido
Lato A: C'è un Mostro Sotto i Piedi
Lato B: La Schiavo Santo per Errore
Noise for Magnetic Tape
Lato A: Tutto Merito della Tempesta
Lato B: Zodiaco Improvvisamente con Lucertola
Non mettere le dita nel Noise
Lato A: Nella Buia Lezione di Danza
Lato B: Piuttosto Villana quell'Indovina